Sai quali tracce stai lasciando sui Social Network?
I social network sono un passatempo che consente di mantenersi in contatto con gli amici, di "conoscere" altre persone almeno virtualmente, di fruire di contenuti multimediali, di dar luogo a iniziative o di partecipare a quelle organizzate da altri. Alla base del successo di queste piattaforme c'è la loro gratuità. Nessuno (o quasi) si chiede il perché del mancato pagamento di un biglietto. Quei pochi che si pongono la domanda non sempre trovano una risposta plausibile. Il ticket di ingresso, in realtà, viene pagato inconsapevolmente da chi accede nel corso dell'utilizzo di queste caleidoscopiche opportunità di intrattenimento. In termini pratici, il prezzo per utilizzare i social network è costituito dalle informazioni personali che gli utenti forniscono ininterrottamente a chi gestisce questi sistemi. La consapevolezza è il primo strumento che abbiamo a disposizione per tutelare le nostre informazioni personali.
Altre informazioni →FONDAZIONI E COMUNITÀ
L’allargamento delle arene del welfare è oggi considerato un processo inevitabile, tuttavia oltre che una necessità può rappresentare anche una grande opportunità di innovazione per il welfare state italiano. Prima che a fine ‘800 nascessero gli stati sociali come li conosciamo oggi, cioè gestiti in via prioritaria dagli stati nazione e i loro organi territoriali, le società locali prima avevano un ruolo cruciale nell’affrontare le sfide sociali attraverso meccanismi di reciprocità fondati sulle appartenenze familiari e tribali.
Altre informazioni →Cornuda nella Storia
Il racconto dell’evento decisivo della Prima Guerra d’Indipendenza, quando i volontari romagnoli, emiliani e romani della 2a Divisione del Corpo Pontificio al comando del generale Andrea Ferrari affrontano nella stretta di Cornuda l’avanguardia del Corpo di soccorso austriaco, guidata dal generale Karl von Culoz. La sproporzione in campo è enorme, ma i coraggiosi volontari sanno che devono fermare a ogni costo il nemico, partito dall’Isonzo per liberare dalla scomoda posizione di assediato nel Quadrilatero il feldmarschall Josef Radetzky. Qui e ora si decide il futuro dell’Indipendenza italiana. Lo capisce chi si trova sul campo, ma purtroppo non il debole e indeciso comandante pontificio, in realtà piemontese, il generale Giovanni Durando. Il suo mancato soccorso determina il successo imperiale, rendendo vano il sacrificio della 2a Divisione. Questo libro ne ripercorre la vicenda, inquadrandola nel quadro geostrategico del conflitto.
Altre informazioni →Sherlock contro Dracula. Vampiri a Baker Street e altre storie holmesiane
Ecco la guida al Grande Gioco di Sherlock Holmes e ai misteri che Sir Arthur Conan Doyle non ha voluto raccontare, dall’incontro con Dracula al viaggio alla Mecca, passando per la vera storia del Nome della Rosa. Non tutto quello che c’è scritto è necessariamente vero, ma esiste un mondo in cui è successo nella realtà. Qui trovate tutte le prove.
Con interviste a Maurizio De Giovanni e a Ian Rankin.
Isola di San Servolo. Trame veneziane, allegre monache e matti da legare
San Servolo è una piccola isola dell’arcipelago-Venezia. Periferica rispetto alle altre che attorno a Rivo Alto costituirono i due centri politico e mercantile della città, fu il primo eremo lagunare fondato da monaci benedettini e divenne un punto di riferimento dei duchi nelle lotte fra i poteri interni e internazionali. Nel periodo in cui il monastero passò all’ordine femminile fu al centro di scandali per il comportamento moralmente spregiudicato delle religiose. A periodi di abbandono si alternarono momenti di rivitalizzazione e di utilizzo dell’isola per ospitare prima le monache fuggite da Candia, poi per curare i soldati feriti. I Fatebenefratelli furono chiamati dalla Serenissima a dirigere l’Ospedale Militare che vi fu trasportato nel 1716 e che poi si trasformò in Manicomio. La grande storia della Repubblica si intrecciò alle vicende di questo lembo di terra restituito nel 2004 alla fruizione pubblica e ora sede della San Servolo-Servizi Metropolitani di Venezia e della Venice International University.
Altre informazioni →L’Italia delle serie tv
Un viaggio pop attraverso l’Italia, alla scoperta dei luoghi che hanno fatto da sfondo alle serie tv più amate degli ultimi anni. Tra personaggi straordinari e storie quotidiane, esploriamo quartieri, palazzi, musei e angoli nascosti del nostro paese, con un occhio speciale per città come Milano, Roma e Napoli, sempre più protagoniste della serialità italiana. Ogni capitolo svela location iconiche e tesori nascosti che non sono semplici sfondi, ma parte integrante dei racconti. Pensato per gli appassionati di serie tv e per chi desidera scoprire l’Italia in modo nuovo, il libro offre curiosità e aneddoti su come i set televisivi contribuiscano a creare atmosfere uniche.
Perfetto per chi vuole visitare le città italiane con uno sguardo che intreccia finzione e realtà, arricchendo ogni viaggio con una prospettiva originale sui luoghi più suggestivi della nostra penisola. Un modo unico per riscoprire l’Italia anche per chi non ha mai visitato questi set, ma sogna di farlo.
Altre informazioni →Narraciones y representaciones de la mujer en la prensa contemporánea. Algunos casos en revistas españolas, hispanoamericanas e italianas
El volumen nace gracias al encuentro de ocho investigadoras españolas e italianas interesadas en el estudio del conjunto de referencias, noticias y productos culturales que confluyeron en la representación y percepción mediática de la mujer en la prensa desde la mitad del siglo XIX hasta la actualidad. En el panorama cultural contemporáneo, de hecho, la prensa se configura como el más poderoso instrumento de construcción ideológica y control de la información, reflejando la evolución del pensamiento en relación a una nueva definición del papel de la mujer en la sociedad.
Altre informazioni →Ceramica antica a Venezia. Produzioni e importazioni dall’XI al XVII secolo
Un itinerario attraverso le ceramiche conservate nei musei o nei depositi, provenienti da ritrovamenti a Venezia e in Laguna: reperti recuperati dall’acqua e dal fango, che offrono una panoramica della vita quotidiana e dei commerci della città del Leone, dalle origini a tutto il Seicento: anfore, vasellame d’importazione dall’area bizantina o islamica, ma anche dalle nostre regioni centro-meridionali, oltre alle copiose produzioni locali dal Medioevo all’epoca postrinascimentale, comprese le raffinate opere di grandi ceramisti, come Mastro Domenico. Un libro che si propone come un manuale per gli archeologi e per quanti studiano la materia, ma indirizzato anche agli appassionati e ai lettori semplicemente curiosi di sapere di più su oggetti spesso di aspetto familiare.
Altre informazioni →ANGOLATURE NOIR
Nell’ultimo secolo un genere letterario si è imposto nelle scritture e nelle letture di quasi tutto il mondo, provenendo dalla lingua inglese, allargandosi in Francia, in Italia e in Europa, risultando via via indispensabile a descrivere complessità e anfratti della vita relazionale in ogni sistema sociale. Mystery, hard-boiled, giallo, policier o polar, noir o nero o negro, kriminal, thriller, le denominazioni sono innumerevoli, talora con marchio di origine nazionale, talora espressione di un’evoluzione storica, talora segno distintivo di complicate classificazioni disciplinari, talora incerte e mescolate. Proprio romanzi di tal genere contribuiscono a mettere in discussione la stessa rigidità nelle separazioni interne alla letteratura di fiction, molto dipende da cosa cercano di trasmettere utilmente gli scrittori e da come cercano di trascorrere godibilmente il tempo i lettori. Nel volume proponiamo alcune “angolature noir”, con la prima parte si fa il punto su storia e geografia del genere letterario; nella seconda parte si prendono in esame una quindicina di grandi autori capaci di descrivere la realtà contemporanea e allargare i confini del genere. Prefazione di Massimo Carlotto.
Altre informazioni →MIYAZAKI HAYAO – Il maestro dell’anime
«Credo che apparteniamo entrambi alla stessa scuola; condividiamo lo stesso rigore e lo stesso gusto per le storie umane su grande scala. Tuttavia, provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori. Non si può sminuire l’importanza dell’opera di Miyazaki paragonandola alla mia»
Così diceva il grande Akira Kurosawa quando Miyazaki era ancora poco conosciuto fuori dal Giappone, prima che l’Orso d’Oro a Berlino, il Leone d’Oro a Venezia e gli Oscar lo consacrassero alla fama internazionale. Affascinato dall’Occidente e al tempo stesso radicato nella propria cultura, Miyazaki ci incanta con un magico gioco di specchi fra i due mondi.
Questo libro ne ripercorre la carriera dagli esordi alla maturità, in concomitanza con l’uscita in Italia del suo ultimo lavoro: Il ragazzo e l’airone.
Altre informazioni →Sette case sette storie
Le case sono luoghi dell’anima. Per realizzarle l’architetto ascolta le richieste dei suoi committenti, che condividono con lui sogni e dettagli intimi della propria vita. Ogni casa ha una storia da raccontare e in questo libro-intervista l’architetto veneto Filippo Caprioglio ne ripercorre sette. Attraversando un arco temporale che dal 2006 si spinge fino a immaginare il prossimo futuro, con due progetti in fase di realizzazione, il volume alterna il pensiero progettuale di Caprioglio a narrazioni personali. Dal “Casin” di uno storico palazzo veneziano a una casa “stellare” dedicata a un piccolo sognatore in Romania, da un castello contemporaneo a Cittadella a un’abitazione di lusso in Veneto, Sette case sette storie unisce i fili visibili e invisibili che guidano la progettazione di una casa.
Altre informazioni →La gestione responsabile dei rifiuti. Il cuore innovativo del Modello Priula Treviso
Perché determinati modelli di gestione dei rifiuti funzionano e altri invece no? Per rispondere a questa domanda l’autore scava nella profondità dell’esperienza di punta, a livello mondiale, nel riciclo e nella riduzione dei rifiuti da cui proviene, scoprendo che alla base del successo si trova un modello fondato su meccanismi, a volte inconsapevoli, di partecipazione delle persone: il Modello Responsabile. Ma come funziona? Quali sono le modalità di raccolta? La tassa rifiuti come deve cambiare? Un pensiero innovativo che mette insieme i concetti di antropologia e psicologia sociale con tecniche e organizzazione della governance e del servizio, e con sistemi innovativi e di frontiera nella gestione. Un pensiero che forma il lettore ad acquisire un approccio metodologico che possa generare soluzioni operative concrete, efficaci ed efficienti. L’ultraventennale “Modello Priula Treviso” non è una raccolta di teorie, ma un metodo che ha portato un territorio di oltre mezzo milione di abitanti di 49 Comuni a superare il 90% di raccolta differenziata della quale rimangono pochi chili di rifiuto per ogni abitante.
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