L’INSIGNE COLLEGIATA DI SAN MARTINO
Questo libro raccoglie i frutti di una complessa ricerca archivistica e bibliografica che narra le vicende dei canonici dell’insigne collegiata di S. Martino di Piove di Sacco dal IX al XIX secolo, nel loro contesto storico. Un lungo percorso che comincia con una breve introduzione sull’origine della Saccisica dai tempi di Cleonimo (III-IV secolo a.C.) per poi continuare con la nascita della collegiata e la sua vita tormen- tata durante la quale si incontrano personaggi e eventi che iniziano con re Berengario I, e che si snodano attraverso le vicende talvolta drammatiche degli Ezzelini, dei Carraresi, dei vescovi di Padova, conti della Saccisica, che ebbero financo due vescovi scismatici quali Milone e Pietro durante la lotta per le investiture ecclesiastiche, la conquista veneziana (1405), la caduta della Serenissima (1797), l’oc- cupazione napoleonica e poi quella austriaca fino all’unità d’Italia, per concludersi in età contemporanea. Un vero mosaico di personaggi come il vescovo Stefano, figlio naturale di Novello da Carrara, l’umanista e cardinale Pietro Bembo, il canonista Francesco Zabarella, Sant’ Antonio da Padova, il ferace Ezzelino da Romano, Francesco da Carrara, strozzato con la famiglia nelle carceri veneziane, il pittore Guariento, lo storico Caterino Davila, il poliedrico Girolamo Cardano astrologo, medico e matematico, con santi, dannati e molto altro ancora. Una narrazione attenta, severamente documentata, arricchita da immagini, pergamene, documenti, numerose note, appendici e un glossario, il tutto in uno stile scorrevole e avvincente per accompagnare passo dopo passo anche il lettore meno esperto di saggistica storica..
A SHORT HISTORY OF BIOHETICS
by Fabrizio Turoldo
This textbook is a thorough history of bioethics, from its origins to the present day. The rigorous and well-documented historical analysis does not hinder a fluent reading and lets you know the controversial origins of bioethics and to explore its diverse developments on the ethical, legal and political ridges. The history is, in fact, to help the reader in the complexity of bioethics and to answer questions that revolve around in famous cases: who participated in the individual events, how and when such events took place, what moral positions were expressed, what roles the various actors played, what fears, aspirations, rights and values were at stake. As always history, if known, can shed some light on this and help us to live in a morally awareness.
MIGUEL DELIBES ITINERARI DI VITA E DI SCRITTURA
A cura di Renata Londero e Maria Teresa de Pieri
Nel percorso umano e artistico di Miguel Delibes risalta la stretta relazione tra vita e letteratura, etica ed estetica. Questo volume, intitolato Itinerari di vita e di scrittura, contiene dieci studi di autori di diversi Paesi (Spagna, Italia e Francia), che ripercorrono la sua opera complessa e coerente, analizzandone i diversi sottogeneri – romanzo, racconto e saggio –, secondo punti di vista differenti, sebbene complementari: biografico, filosofico, stilistico, ecdotico e linguistico. Attraverso la varietà di generi, testi e approcci scelti, se ne delinea la profonda visione del mondo, sempre contraddistinta da quella ironia con la quale il grande narratore vivacizza i propri scritti. In questo modo, ancora una volta, il lettore fa proprio ciò che già intuiva: che la qualità e l’attualità di un classico contemporaneo come Delibes si manifesta tenacemente in personaggi unici e in ambienti genuini, in un castigliano ricchissimo e cristallino, e nella fedeltà costante a temi, motivi e stilemi propri, di respiro universale. Lungo queste pagine, gli autori mettono in evidenza la dedizione assoluta alle lettere e l’amore per la natura e per l’uomo, elementi caratteristici dei romanzi delibiani, e che Delibes esplora con grande sensibilità nelle loro pieghe più intime e misteriose.
SOTTO IL SEGNO DELL’ONDA DORATA E DEL SOLE SPLENDENTE
A cura di Francesco Amendolagine e Stefano Noale
Ogni interno di un palazzo veneziano rivela, con le sue architetture ma soprattutto con i suoi apparati decorativi, le infinite res gesta che si sono compiute al suo interno durante i secoli.
Le decorazioni veneziane, meglio delle architetture, hanno segnato non solo i passaggi di proprietà ma anche, giorno per giorno, i tormenti e le glorie di ogni famiglia, di ogni personaggio più o meno famoso che ha trovato rifugio dietro le imponenti facciate.
Palazzo Marcello ha uno splendido prospetto “da mar”, degno di un Doge e all’interno rivela con la presenza di affreschi, stucchi, marmorini e terrazzi alla veneziana, disposti su un ventaglio di sette secoli di storia, il susseguirsi di quattro grandi famiglie: Marcello, Pindemonte, Papadopoli e Friedenberg. La ricerca storica e il restauro hanno permesso di disvelare questo patrimonio e di riportarlo alla bellezza dei suoi diversi periodi di splendore.
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CORTOCIRCUITO CULTURALE – Dal pensiero critico al principio di realtà
“Inglese, senz’alcun dubbio, Phileas Fogg non era forse londinese. Non lo si era mai visto né alla Borsa, né alla Banca, né in alcuno degli uffici della City.
Né i bacini né i docks di Londra avevano mai ricevuto una nave avente per armatore Phileas Fogg. Non figurava in alcun comitato d’amministrazione.
Il suo nome non era mai risuonato in un collegio di avvocati, né al tempio, né a Lincoln’s Inn, né a Gray’s Inn. Non era industriale, né negoziante, né
mercante, né agricoltore”.
Jules Verne, Il giro del mondo in ottanta giorni
Altre informazioni →AL TERMINE DEL BINARIO: AUSCHWITZ
“Al termine del binario: Auschwitz” è un documento iconografico su quanto oggi si può ancora visitare e conoscere del campo di sterminio nazista più noto d’Europa: Auschwitz.
Immagini e testi si coniugano per accompagnare il lettore in un viaggio nella terribile storia del luogo dove trovarono la morte milioni di persone.