IL PICCOLO BARBIERE DI SIVIGLIA
L’Associazione Musicale “Ermanno Wolf-Ferrari” di Venezia comprende nel proprio repertorio opere quali Il Flauto Magico, L’Elisir d’amore, Il Barbiere di Siviglia, Turandot, Pierino e il lupo.
Le versioni di questi capolavori sono trascritte ed elaborate dal maestro Ezio Lazzarini e fanno parte della collana “Le Grandi Opere per Giovani Artisti”. Tali elaborazioni sono assolutamente fedeli alla partitura originale, ma facili e comprensibili, dove il coro trova ampio coinvolgimento.
Le opere liriche diventano così godibili anche da parte dei più piccoli che, appassionandosi, potranno rappresentare il futuro pubblico dei teatri d’opera.
Le Anite – Profumo di Miele e Propoli
Nel romanzo ecologico Le Anite l’ape protagonista cresce assieme alle sue sorelle e alla sua Regina vivendo esperienze e avventure che la porteranno a scoprire tutti i segreti della sua comunità e del mondo dei fiori.
Quello delle api è, infatti, un mondo meraviglioso, ma anche estremamente complesso, minacciato da molti pericoli, in primis dall’uso indiscriminato dei pesticidi in agricoltura.
Terre Avvelenate S.p.A.
Il piccolo Mamadou, raccoglitore nell’immensa discarica di Mbeubeuss (Senegal), dopo la morte della sorellina verrà adottato da una coppia di giovani veneti.
Diventato studente di Agraria, viene scelto dal suo professore Edmondo Anzolin come componente della task force costituita a seguito di casi di avvelenamento di api, per indagare su un intricato traffico di pesticidi illegali. La complessa e rischiosa indagine porterà ad agire sotto copertura Momo Gabrielli nei campi del caporalato pugliese, i carabinieri Lavinia e Bruno nella nave fantasma Nussoki, mentre la giornalista Rossella e l’apicoltore Bepi finiranno nelle mani di efferati miliziani allo sbando. Coordinati dall’enigmatico Professore, intrecciano il frutto delle loro indagini fino a scoperchiare una complessa rete di traffici di rifiuti tossici e di tanto altro ancora.
Altre informazioni →DODICI MESI
"Non posso tracciare i limiti dentro i quali devi muoverti,
però posso offrirti lo spazio necessario per crescere."
Altre informazioni →
AGATA allegra Mucci e quel supereroe di Antonio Canova (and that superhero Antonio Canova)
“Guardate lassù!”, nonno Vittorio con un cenno della mano aveva indicato a all’orizzonte la sagoma chiara del tempio che Antonio Canova aveva fatto erigere. Una gigantesca cupola svettava nel cielo terso. I bambini la paragonarono subito a un’enorme astronave e rimasero a fissarla a bocca spalancata.
“Look up there!”, grandpa Vittorio waved his hand towards the bright silhouette on the horizon of the temple that Antonio Canova had built. A giant dome rose high into the clear blue sky. The children instantly compared it to a great big spaceship and stood gaping at it in awe.
Altre informazioni →SAVE THE CATS
I libri di AGATA allegra, Mucci di Maria Pia Morelli, tradotti anche in inglese, rappresentano un modello educativo dalle palesi motivazioni pedagogiche perché la collana di storie dedicate al mondo dei bambini costituisce un programma che sintetizza la necessità che una buona infanzia, con i suoi sogni e le sue speranze, vada costruita, tutelata, sostenuta e istruita dato che l’istruzione è la chiave del futuro, il miglior investimento che una società possa effettuare.
DOMANI SARÀ FESTA STORIA DI UN ESSERE SOLO
DOMANI SARÀ FESTA Storia di un essere solo rispecchia l’attualità di questi anni. Ha come argomento l’emarginazione, che si traduce in accoglienza e riconosci- mento. La Natura è coinvolta nell’accoglienza che “interviene” accanto a coloro che si avvicinano al personaggio protagonista.
Si ispira allo spirito pasquale e a quanto accade alle coste e ai confini del mondo civile. Il pubblico a cui si rivolge è un pubblico giovane, le riflessioni che vuole suscitare sono di interesse universale.
IL COMMISSARIO VIRGOLA E IL GIALLO DEI GIALLI
di Marco Zanchi
Quando un giorno, di punto in bianco, dall’Istituto Rossini scomparvero tutti i gialli, la notizia, seppur di nera, venne ripresa sin dai giornali di cronaca rosa. Qualcuno aveva fatto letteralmente sparire ogni pastello, evidenziatore, matita e pennarello color del sole dagli astucci dei poveri allievi...
Altre informazioni →GRANDMA AND THE BALLERINA Dreams are forever
Una nonna e la sua nipotina, un legame speciale raccontato con la delicatezza di una fiaba moderna.
Un sogno ostacolato, si realizza sostenuto da affetto e complicità.
A passi di danza l’autrice ci regala un racconto che insegna quanto sia importante non solo credere in noi stessi, ma che altri credano in noi!
ABIGAILLE
Abigaille è la storia di una piccola barca a vela alla quale tocca fare i conti spesso con le barche a motore del suo stesso porto. Un giorno di tempesta riuscirà a trarre in salvo alcune delle barche più arroganti insegnandoci una lezione di coraggio e rispetto verso il prossimo.
MATTEO IL MAESTRO VETRAIO
di Paola Zoffoli (autore) e Fabio Visintin (Illustratore)
Matteo vi accompagnerà per scoprire tutto sul mestiere del maestro vetraio: chi è, come e dove si svolge la sua attività, come si presenta l'oggetto principale del suo lavoro, quali sono gli strumenti usati e chi sono i suoi collaboratori. Un'occasione per esplorare gli aspetti più interessanti legati a questo storico mestiere e alla città di Venezia curiosando tra dettagli di storia, parole nuove, note informative, indicazioni pratiche e richiami alla tradizione locale.
Altre informazioni →MAFIA COME M La criminalità organizzata nel Nordet spiegata ai ragazzi
«Che cos’è la mafia?» è la domanda rivolta agli studenti delle scuole all’inizio di ogni incontro scolastico gestito dai componenti dell’associazione “Cosa Vostra”, nell’alveo di un preciso percorso educativo nel settore della legalità. Una domanda semplice, la cui risposta non è affatto scontata. Stefano (nome di fantasia) ha dodici anni e frequenta la scuola media. Con una cadenza veneta assai marcata esclama il nome di un Presidente del Consiglio. Tre giovanissime liceali affermano invece che la mafia è un’istituzione sociale e che, in quanto tale, è difficilmente eliminabile. Una deduzio- ne molto eloquente, che impone una riflessione di fondo: la nuova generazione che si prepara a entrare nel mondo degli adulti, divenendo attore nelle istituzioni pubbliche e private, ha già una visione distopica della società? Anna (altro nome di fantasia) anche lei dodicenne, sentenzia: «Secondo me, la mafia è lo Stato». Quella di Anna è una considerazione inquietante, che fa venire i brividi. Che insegnamento sta trasmettendo la classe dirigente italiana ai giovani? Sicuramente si sta veicolando un messaggio pedagogico distorsivo sui meccanismi di autoriproduzione del crimine organizzato. Difatti, anche se i mafiosi per mantenere il loro potere politico ed economico colludono o fanno affari con esponenti delle Istituzioni, come hanno dimostrato più volte le indagini condotte dall’Autorità Giudiziaria, Asia dimentica che è lei parte attiva di questo Stato. È lei stessa lo Stato. E lei può fare molto contro la mafia. Come tanti altri giovani come lei.
C’è un altro aspetto importante che emerge in tutti gli incontri effettuati, divenendo il comune denominatore tra quanto indicato al riguardo dagli studenti delle scuole del Nordest: la mafia è spesso considerata un problema che interessa esclusivamente il Sud d’Italia. Ed è proprio questa idea che il presente lavoro intende modificare, ripercorrendo la storia del Triveneto, sotto l’aspetto giudiziario e criminale, dal secondo dopoguerra circa a oggi. Ecco perché è un libro ideato per i ragazzi (ma non solo) e soprattutto fatto con la loro collaborazione. È un volume che testimonia incontri, redatto con la speranza di creare l’“ottimismo della volontà”, gettando il seme della conoscenza e dell’educazione alla Legalità.
Prefazione di Franco La Torre e Postfazione di Attilio Bolzoni