Quei giorni in Provenza
È un road movie della memoria; un viaggio di padre, madre e figlio verso la Provenza nell’estate 2013, un percorso dei ricordi in cui i luoghi, gli episodi, i dettagli non sono semplicemente cose vissute, ma cose che restano, attimi condensati, piccole aguzze pietre miliari nella vita di una coppia e di una fami-glia, che sussistono solo se si è uniti dall’amore. La mèta è un luminoso Mezzogiorno di Francia dove fan-no capolino Cézanne, Petrarca, Picasso e Van Gogh. Esploriamo piccoli musei, ci sediamo in accoglienti bistrot, ci attardiamo in leggiadre boutique. Parrebbe quasi una spensierata “vacanza estetica”, ma sotto ai sandali che calpestano l’arena di Arles scricchiolano granelli di sabbia fatale.
(dalla prefazione di Monaldi & Sorti)
Altre informazioni →Uno spritz con Jane Austen
Tre amiche: Atalanta, Vale e Silvia che si radunano in un salotto quasi ogni sera passandosi un calice enorme, chiamato Mr. Big, mentre si confidano e parlano delle loro avventure in un mondo che ormai sembra impermeabile non solo ai valori ma anche ai sentimenti. Atalanta, una psicoterapeuta di coppia decisamente single e pronta a tutto pur di aiutare i suoi pazienti, arriva a crearsi una nuova identità su una App d’incontri ignorando le conseguenze che quest’azione comporterà. Vale, docente di lettere alle prese con la pubblicazione del suo esordio nel mondo letterario mentre la sua vita prende una piega inaspettata. Silvia, l’amica “lumachina” che dopo un’anestesia affettiva somministratole ai tempi del liceo si sveglia grazie ai match su Tinder. Un groviglio di vite e d’identità che non smettono d’intrecciarsi, mescolarsi e confondersi attraverso la potenza che solo l’amicizia ha, indipendentemente da chi tu realmente sia.
CALCE VIVA
Una storia vera ambientata tra il territorio trevigiano e le trincee del Carso durante la Prima Guerra Mondiale. Un amore potente. Marco, scaraventato nelle trincee del Carso lotterà furiosamente per portare a casa la pelle, ma tutte le atrocità viste, subite ed inferte lo trascineranno sempre più al largo, verso quegli abissi della mente dai quali sarà quasi impossibile fare ritorno. Ed Eleonora, di cui la bellezza e il ricordo non si sono ancora spenti nella memoria della sua gente, come una luce fantasma. E sopra ogni cosa un grande affresco della famiglia patriarcale dei primi anni del ’900 e delle sue leggi non scritte, spietate e invalicabili.
Altre informazioni →La Leonessa
La Leonessa è ispirato a una storia vera. Berlino Est, 1964. La ventiduenne Friederike “Rike” Beck è una studentessa dell’Università di Potsdam. Madre di una bambina di sette anni, avuta da una relazione con Klaus, il suo primo marito, un uomo violento e pericoloso, a Berlino conosce Alexander Onyemo, uno studente di ingegneria nigeriano. I due non potrebbero essere più diversi tra loro. Contro ogni convenzione sociale, Rike e Alex cominciano a frequentarsi e la loro relazione sentimentale li porta alla nascita di una bambina. Decidono di sposarsi e, una volta terminati gli studi, di andare a vivere a Enugu, in Nigeria, dove Alex sarà destinato a ricoprire una posizione di prestigio presso la più importante compagnia mineraria del paese. L’impatto con l’Africa è al principio traumatico, ma in pochi mesi Rike entra a far parte dell’élite locale, composta soprattutto da bianchi provenienti dai più diversi paesi occidentali: uomini d’affari con le loro mogli, diplomatici, spie. Ed è proprio all’interno dei club da essi frequentati che Rike si rende conto che il paese è sull’orlo di una guerra civile.
Altre informazioni →ARLENN’S SECRET
La vita di Clary dentro un orfanotrofio può sembrare tranquilla, ma tutto cambia quando la mano tesa dell’oscurità si intreccerà con la vita della ragazza portandola a scoprire frammenti del suo passato finora sconosciuti. Un romanzo ambientato in un remoto regno fuori dal tempo. All’avvincente trama si unisce la narrazione dei personaggi, descritti con le loro insicurezze e fragilità, ma anche grande potenziale e determinazione. Una storia che narra l’individualità dei suoi protagonisti e il loro mondo interiore, raccontando tematiche a noi contemporanee.
Altre informazioni →MIYAZAKI HAYAO – Il maestro dell’anime
«Credo che apparteniamo entrambi alla stessa scuola; condividiamo lo stesso rigore e lo stesso gusto per le storie umane su grande scala. Tuttavia, provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori. Non si può sminuire l’importanza dell’opera di Miyazaki paragonandola alla mia»
Così diceva il grande Akira Kurosawa quando Miyazaki era ancora poco conosciuto fuori dal Giappone, prima che l’Orso d’Oro a Berlino, il Leone d’Oro a Venezia e gli Oscar lo consacrassero alla fama internazionale. Affascinato dall’Occidente e al tempo stesso radicato nella propria cultura, Miyazaki ci incanta con un magico gioco di specchi fra i due mondi.
Questo libro ne ripercorre la carriera dagli esordi alla maturità, in concomitanza con l’uscita in Italia del suo ultimo lavoro: Il ragazzo e l’airone.
Altre informazioni →La voce segreta del mare
Ligheia ha la passione della pittura e diventa presto un’artista affermata. A poco più di vent’anni, durante un viaggio ha un incontro speciale che le fa scoprire un aspetto sconosciuto di sé. Questa rivelazione la sconvolge e, tornata a casa, si confida con la madre. Sirio, che aveva sempre tenuto la figlia all’oscuro, si vede costretta a raccontarle tutta la verità. L’ulteriore scoperta dell’esistenza di Scilla – una cugina che non sapeva di avere, ricoverata in un ospedale in Germania – rende ancora più acuta la profonda crisi d’identità di Ligheia. Dentro di lei si scontrano due nature irriducibili e opposte. Nel momento in cui sta scegliendo quella che le infonde una gioia assoluta, la depressione della madre lo impedisce, obbligandola a rimanerle accanto. Dopo anni di amorevole accudimento, durante i quali Ligheia quasi si annulla, finalmente a Milano incontra Stanislao, l’amore della sua vita. Da questa unione nascerà Nina. Un giorno, facendo ordine in casa, in un cassetto scopre un indizio che la porta fino a Ginostra, sull’isola di Stromboli. Nell’arco di una notte trascorsa in mare affronterà varie prove che la porteranno a trovare la risposta a tutti i dubbi.
Altre informazioni →La Granduchessa. Bianca Cappello: amori, intrighi e potere nel Rinascimento
Bianca Cappello, donna di grande personalità, colta, intelligente, bellissima: qualità che diventano colpe nell’Italia del Rinascimento. Educata dalla madre, Pellegrina Morosini, a essere libera e indipendente, è convinta di avere diritto a governare il proprio destino con la certezza, anche se patrizia veneziana e Granduchessa di Toscana, di dover sempre lottare per conquistarselo. Sullo sfondo dei grandi conflitti che insanguinano l’Europa e delle lotte di potere nella Venezia dei Dogi e nella Firenze dei Medici, la storia esemplare di chi ha dimostrato di saper usare una mente raffinata, senza per questo mai rinunciare alla forza dei sentimenti. Un’avventura esistenziale affascinante ed esemplare, un racconto su cui emozionarsi e meditare.
Altre informazioni →Luci D’Ombra
Luci d’ombra è una raccolta di racconti che indaga sull’identità umana e sulla sua natura per tentare di sezionare il tema in forma analitica, secondo una prospettiva lirica, introspettiva e, allo stesso tempo, ironica. In alcuni casi politicamente non corretta.
Il titolo deriva dalla condizione dello spazio, del luogo, dell’oggetto sollecitato da una luce filtrata che passa attraverso una superficie o una massa frapposta come quando si rimane all’ombra degli alberi, di una pergola, all’ombra di un tendaggio o di un telo. Così come accade nell’esistenza del singolo e nella vita comunitaria, la luce irradia e si nasconde.
Convivono, nella trama di queste storie, racconti, lettere, monologhi, considerazioni solipsistiche che trovano voce nella parola scritta seguendo talvolta un abbrivio elevato, talvolta la medietà, talvolta la bassezza dei registri formali. A imitazione della vita e dei suoi protagonisti.
Luci d’ombra è un terreno minato e un luogo d’inciampo, è un quesito la cui risposta forse contiene un imperativo.
È una ripresa e una stasi.
NoConventional Twins. Diario di viaggio di due papà e due gemelli
«Quando mi hanno raccontato questa storia, mi stupiva la limpidezza e la grazia con cui si dipanava a livello drammaturgico; mi aspettavo una tragedia dietro l’angolo, o un dramma improvviso. E invece no. Questa è una storia buona, che finisce bene: anzi che continua bene, e che a giudicare dalla bellezza dei papà e dei figlioli si svilupperà sempre meglio! Quindi state tranquilli: non c’è spazio per cose brutte. In questo racconto non trovano spazio polemiche, discussioni sulle unioni civili, disquisizioni sull’utero in affitto; a noi interessa la meraviglia. Come mi suggerisce il protagonista di un film: “La cosa più contagiosa al mondo è ancora l’amore.” Luca, Emanuele, Manfredi e Miranda lo sanno bene... e grazie a loro per aver trasmesso questa consapevolezza. Grazie di cuore, a ognuno di loro.»
Paolo Ruffini
VINIGO la Scala del Tempo
Un uomo maturo in fuga da pandemia, guerra e da se stesso; una giovane donna dalla vita complicata e con un pesante segreto; il loro incontro a Vinigo, ai piedi del Monte Antelao in val Boite: qui passato e presente s’intrecciano di continuo, costringendoli a confrontarsi con una realtà dove nessuno è mai come appare. Neppure loro.
Perché chiunque è sempre anche il proprio sosia e tale duplicità non si esaurisce, ma si riproduce senza soste lungo la Scala del Tempo.
GRAFFIO
Un’audace ricerca della felicità
Mariolina Venezia
A parte la bravura come immobiliarista, Nikla Poggiardo è odiosa nell’insofferenza verso i bambini, autolesionista nell’ingozzarsi fino al vomito, inadeguata nella scelta scellerata del compagno di vita, il plurimaritato notaio Cesare de Nistris, con il quale intrattiene rapporti intimi, dapprima incandescenti, poi via via sempre più degradanti. Vittima di un abuso che la lascia tramortita, fugge da Roma verso il Salento.
Ma anche qui, nella terra natia, i demoni che la perseguitano non le danno tregua.
Dopo svariate peripezie, sarà l’avventura con un uomo rozzo e volgare a segnare per Nikla un prima e un dopo, lasciandola alla deriva con un regalo avvelenato. Qualcosa di così inaspettato da costringerla a ribaltare, tra rabbia e sbalordimenti, l’intera sua esistenza.