Prefazione di Luca Raffaelli
«Credo che apparteniamo entrambi alla stessa scuola; condividiamo lo stesso rigore e lo stesso gusto per le storie umane su grande scala. Tuttavia, provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori. Non si può sminuire l’importanza dell’opera di Miyazaki paragonandola alla mia»
Così diceva il grande Akira Kurosawa quando Miyazaki era ancora poco conosciuto fuori dal Giappone, prima che l’Orso d’Oro a Berlino, il Leone d’Oro a Venezia e gli Oscar lo consacrassero alla fama internazionale. Affascinato dall’Occidente e al tempo stesso radicato nella propria cultura, Miyazaki ci incanta con un magico gioco di specchi fra i due mondi.
Questo libro ne ripercorre la carriera dagli esordi alla maturità, in concomitanza con l’uscita in Italia del suo ultimo lavoro: Il ragazzo e l’airone.
Alessandro Bencivenni, sceneggiatore, vive e lavora a Roma. Dopo aver esordito nei fumetti con Topolino, è passato a scrivere per il cinema e la TV, collaborando con registi famosi: dalla Wertmüller di Io speriamo che me la cavo a Monicelli di Le rose del deserto. Ha firmato molti successi, dalla saga di Fantozzi alla serie televisiva Don Matteo, partecipando a decine di commedie cinematografiche, fino alle recenti Una famiglia mostruosa e Un matrimonio mostruoso. È anche uno studioso di cinema, autore tra l’altro di monografie su Visconti e Greenaway. Insegna sceneggiatura alla Scuola Volonté e alla RUFA.