L’OROLOGIO DELLA MENTE
Tutto nasce dalla volontà di un direttore illuminato e da una proprietà editoriale consapevole del rapporto con i lettori, che ha reso possibile la realizzazione di questo piccolo manuale di automedicazione per gestire l’ansia, l’angoscia, la paura, la rottura delle certezze, la solitudine, la precarietà del futuro, la scoperta della fragilità del pianeta.
Risulta indispensabile imparare a conoscere i propri limiti e i propri sintomi.
La cura e l’automedicazione psicologica che questo volume insegna può accompagnarci ad attraversare i cambiamenti che il futuro ci imporrà.
CRISTINA, SEME DI SPERANZA
Prefazione - Carla del Ponte
Posfazione - Michela Pavesi
A trent’anni dalla morte di Cristina Pavesi, giovane e talentuosa studentessa, strappata alla vita dalla Mala del Brenta, la pubblicazione di questo volume vuole ricordare la sua persona e i tanti passi che la Comunità di Campolongo Maggiore ha fatto per promuovere la Cultura della Legalità.
Il concorso letterario a lei dedicato, che negli anni si è ampliato coinvolgendo anche tematiche artistiche, è stato un indispensabile volano per diffon- dere tra i più giovani valori fondamentali quali la giustizia, la verità, il rispetto delle regole e della vita.
Il concorso, inoltre, ha prodotto pregevoli e, spesso, commoventi composizioni letterarie, grazie a giovani studenti provenienti dal nostro territorio e da tutta Italia.
Ecco perché questo volume, che raccoglie una selezione degli scritti, pubblicato a trent’anni da quei terribili fatti di morte, assume, oltre al valore intrinseco che ha la commemorazione, anche un riconoscimento a Cristina, che per tanti giovani è diventata un simbolo e un punto di riferimento nel contrasto alla criminalità.
Avere istituito, poi, proprio quest’anno, la “Casa delle Associazioni Cristina Pavesi”, in quella che fu la casa di Felice Maniero, rende particolarmente orgogliosa della scelta tutta la Comunità di Campolongo Maggiore che mai potrà dimenticare Cristina e il suo sacrificio.
EMERGENZE DANTESCHE
Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. L’anniversario costituisce un valido motivo in più per visitare Firenze, proprio alla ricerca di quelle “emergenze dantesche” che in città sono ancora visibili. Del Sommo Poeta, infatti, non è noto alcun documento autografo, ma la sua presenza è un po’ ovunque a cominciare dal Battistero e per finire in un’accademia settecentesca che rappresentano l’alfa e l’omega della sua opera: di fronte ai suggestivi mosaici di Coppo di Marcovaldo, infatti quasi certamente trasse ispirazione per la sua Commedia, così come nelle pagine di un manoscritto dell’epoca dei lumi si legge a chiare lettere che l’epitaffio visibile sul suo sepolcro ravennate, lo concepì lui stesso.
Ma questo viaggio a Firenze alla ricerca dei modi e dei luoghi dove “incontrare” le “tracce” del Divino Poeta ci condurrà in spazi storici di Firenze: dal Museo Nazionale del Bargello all’antica sede dell’Arte dei Giudici e Notai, dall’ex-Chiesa di San Pier Scheraggio, oggi inglobata negli Uffizi, a piazza Santa Croce, dalle storiche biblioteche di città alla Società Dantesca e molti altri. Alla fine saremo piacevolmente colpiti da quanto Dante sia ancora così presente tra noi, insieme a tutte le testimonianze del suo genio di poeta e di fiorentino impegnato nella vita civile..
LETTERE E LETTURE. DIARIO DELLA PRIMAVERA-ESTATE 2020
di Tiberio Fusco e Stefania Sartori
Questa raccolta di lettere, che oggi è diventata un libro, nasce da uno scambio epistolare tra i due autori Tiberio Fusco e Stefania Sirtori e dall’inconsapevole complicità di un terzo protagonista: Giorgio Dell’Arti. Il giornalista e scrittore, infatti, ogni giorno pubblica e invia per posta elettronica ai suoi abbonati una rassegna stampa molto ricca, dal titolo emblematico “Anteprima – La Spremuta di Giornali”.
Altre informazioni →SPARIRE
Ti alzi al mattino e ti infili la tua vita, che ti calza a pennello come un vestito di sartoria, o capita invece che ti stia larga, o che stringa, come scarpe di un numero in meno. Quel vestito provi a indossarlo, ma ti pare di strozzarti, di metterti una camicia di forza e pensi allora sia il vestito di un altro, pensi che te l’abbiano sostituito. Ma non ne hai altri...
Questo sentono i due protagonisti di questa storia: un uomo di mezza età e dal passato sconosciuto, dal nome fittizio di Pulviscolo, e una giovane modella, Giovanna, ossessionata dal suo corpo perfetto tanto da non riconoscerlo più e da desiderare di dimenticarlo. Entrambi, per motivi differenti, hanno deciso di sbarazzarsi della propria identità, proprio come si fa con un vestito sbagliato, e di vivere in strada. Nella manciata di giorni in cui si srotola la vicenda, i due protagonisti si sfioreranno lungo le strade che percorrono, avranno degli incontri decisivi per le loro scelte future, mentre la città in cui sono approdati si troverà a interrogarsi su un delitto che ha distrutto un equilibrio apparente.
Insieme a loro, un coro di sottofondo composto da altre persone che condividono la scelta di strada, che scompaiono di giorno per affacciarsi la notte, vivendo la vita che altri scartano ma che è comunque vita, prende posto nella storia, affiancando i protagonisti e ricordando a tutti che è sempre pos- sibile perdersi.
LA LING GAO GANG
È il colpo del secolo. Quasi una magia elettronica che ha alleggerito di oltre 100 milioni di dollari una delle più conosciute piattaforme di e-commerce mondiale. Ma Chi è stato derubato di certo non se ne sta con le mani in mano e contrattacca mettendo una taglia dello stesso valore sulla testa dei ladri. Una ghiotta occasione per ogni agenzia di web security.
Così comincia la storia di Carlo, Lars, Poppe e Ling Gao. Quattro amici che decidono di riunirsi per prendere parte a questa caccia al tesoro digitale.Per loro, la grande occasione di smettere di sbarcare il lunario con lavori assurdi e decisamente illegali.
Ben presto, però, dallo schermo si passa alla strada, in un viaggio lungo tutto il vecchio continente.
Un’avventura on the road, sempre in bilico fra il comico e l’azione, fra la ricerca di esorcizzare le proprie paure, una grande amicizia e un finale del tutto inaspettato.
È nata la Ling Gao Gang.
UNO SCIENZIATO AL MUSEO
Partendo da quella che è la mia esperienza sono in accordo con l’idea che la cultura artistico-umanistica e quella scientifico-tecnologica siano fortemente legate tra loro. Attraverso un percorso alla ricerca dei punti di contatto, del dialogo e del superamento dei confini, la disamina proposta in queste pagine riguarda alcuni tra i più importanti artisti e fotografi che hanno unito – con opere, poetica e vita – saperi che sembravano essere troppo distanti per influenzarsi reciprocamente. Leonardo e la botanica, Piero della Francesca e la prospettiva, Kandinsky e la teoria dei colori, Escher e la geometria. Molti autori a partire dagli antichi egizi fino ai giorni nostri.
Viene spontaneo pensare alle materie artistico-umanistiche associandole a quesiti di tipo filosofico quali: chi siamo, da dove veniamo, perché viviamo, dove stiamo andando. Meno immediato è credere che queste domande siano le stesse che si pongono gli scienziati. Ma non è così. Seppur con approcci e metodiche differenti le due culture hanno lo scopo d’interrogarsi sulle stesse questioni.
IL SANGUE E LA SUA MEMORIA
Una donna massacrata nel buio notturno di Roma. Una morte non accidentale; due uomini tormentati; un mostro orrendo che li osserva e perseguita.
Enrico è un giovane accademico, studioso di letteratura e umanesimo. Intelligentissimo, introverso e frustrato, vive con la madre, una donna bipolare che lo tiranneggia e lo tormenta in continuazione.
Roberto è un giornalista di mezza età ed editor di successo, alle cui sicurezze accompagna una vita sregolata e piena di vizi, oltre che il peso non indifferente di una famiglia ingombrante. Ma alla felicità c’è una fine: una creatura indescrivibile lo osserva mentre dorme.
Qual è il nesso tra questi eventi e, soprattutto, tra questi due singolari personaggi?
Un iperteso punto di osservazione sulla realtà contemporanea; una narrazione sperimentale, orrorifica, provocatoria, eppure più terrena che mai.
IL TEMPO NON S’IMPARA
L’omicidio di un bassista a un concerto rock è solo l’inizio di una sequenza di truculenti delitti nel panorama artistico locale.
Dove porteranno le indagini dell’ispettrice anticonformista che insegue l’ombra di suo padre?
Cosa troverà il filosofico batterista che dettava il tempo con l’amico assassinato?
Tra spettri di terrorismo e rifugiati veri, imprenditori annaspanti nel crac delle banche venete, nuove droghe letali, il caleidoscopico mondo musicale sta tra il panico e la paranoia.
Le risposte saranno semplicemente complesse, pietosamente crudeli, fragilissime e dure, senz’altro inattese, come il cambio di tempo alla fine di un brano. Come un giorno preciso dell’anno, memorabile per la conquista della luna, o sporcato dal sangue del G8 di Genova.
7 PIEDI
7 PIEDI è la misura di una tavola da surf, della mia prima tavola da surf; quella che mi ha portato alla svolta. Quel surf mi mise a dura prova soprattutto all’inizio, mi mise davanti alla scelta: volevo davvero riuscire a surfare? Come spesso mi accade, decisi di agire per istinto, probabilmente non sapevo a cosa stavo andando incontro, non sapevo che da lì tutto avrebbe preso un’altra piega, che la mia vita sarebbe cambiata radicalmente e a dare le regole sarebbe stato il mare, con i suoi tempi, i tempi della natura. Questo libro racconta questo.
L’amore e il rispetto per la vita, la natura e per uno sport speciale.
IL GRILLO PARLANTE
Il grillo parlante è la sentinella del nostro presente. È il saggio, spesso inascoltato, che continua a dire “Non me ne andrò di qui fin quando non ti avrò detto una grande verità”.
Il grillo parlante ci mette di fronte alla realtà e alla nostra immagine più autentica e questo lo rende una presenza fastidiosa quando si vorrebbe una scappatoia dalle proprie responsabilità. È però anche colui che crede che la nostra voce sia forte abbastanza per essere ascoltata e che le rivoluzioni partano dai cittadini.
Questo libro, che racconta una strenua difesa del Servizio Sanitario Nazionale, è la raccolta dei podcast trasmessi da marzo a maggio 2020 durante la pandemia di COVID-19. Una testimonianza di quei giorni che hanno interrotto il flusso della Storia e hanno tracciato un solco dentro di noi.
Dentro quel solco possiamo incanalare nuova vita.
U ≠ U IL PESO DEL PASSATO
Romanzo sull’amore, romanzo dell’amore. È l’anima che sente e produce le sue emozioni, le scompone e le ricompone fino quasi a esaurire il tessuto connettivo di cui è fatto un sentimento. Le scelte di vita che presentano il conto riguardano l’impossibilità di mettere sul piano razionale gli eventi e Filippo Forte, nel suo primo romanzo, è capace di costruire il doloroso affresco sulla fatica di essere se stessi, nell’incrocio subdolo delle suggestioni, una sorta di canovaccio tutt’altro che visionario sulla realtà delle relazioni. Ogni parola contiene un pensiero su cui ci si può adagiare perché non ci sono né giudizi né pregiudizi, ma solo il desiderio di dare ossigeno all’esistenza.