IL SANGUE E LA SUA MEMORIA
Una donna massacrata nel buio notturno di Roma. Una morte non accidentale; due uomini tormentati; un mostro orrendo che li osserva e perseguita.
Enrico è un giovane accademico, studioso di letteratura e umanesimo. Intelligentissimo, introverso e frustrato, vive con la madre, una donna bipolare che lo tiranneggia e lo tormenta in continuazione.
Roberto è un giornalista di mezza età ed editor di successo, alle cui sicurezze accompagna una vita sregolata e piena di vizi, oltre che il peso non indifferente di una famiglia ingombrante. Ma alla felicità c’è una fine: una creatura indescrivibile lo osserva mentre dorme.
Qual è il nesso tra questi eventi e, soprattutto, tra questi due singolari personaggi?
Un iperteso punto di osservazione sulla realtà contemporanea; una narrazione sperimentale, orrorifica, provocatoria, eppure più terrena che mai.
IL TEMPO NON S’IMPARA / NON DISPONIBILE
L’omicidio di un bassista a un concerto rock è solo l’inizio di una sequenza di truculenti delitti nel panorama artistico locale.
Dove porteranno le indagini dell’ispettrice anticonformista che insegue l’ombra di suo padre?
Cosa troverà il filosofico batterista che dettava il tempo con l’amico assassinato?
Tra spettri di terrorismo e rifugiati veri, imprenditori annaspanti nel crac delle banche venete, nuove droghe letali, il caleidoscopico mondo musicale sta tra il panico e la paranoia.
Le risposte saranno semplicemente complesse, pietosamente crudeli, fragilissime e dure, senz’altro inattese, come il cambio di tempo alla fine di un brano. Come un giorno preciso dell’anno, memorabile per la conquista della luna, o sporcato dal sangue del G8 di Genova.
7 PIEDI
7 PIEDI è la misura di una tavola da surf, della mia prima tavola da surf; quella che mi ha portato alla svolta. Quel surf mi mise a dura prova soprattutto all’inizio, mi mise davanti alla scelta: volevo davvero riuscire a surfare? Come spesso mi accade, decisi di agire per istinto, probabilmente non sapevo a cosa stavo andando incontro, non sapevo che da lì tutto avrebbe preso un’altra piega, che la mia vita sarebbe cambiata radicalmente e a dare le regole sarebbe stato il mare, con i suoi tempi, i tempi della natura. Questo libro racconta questo.
L’amore e il rispetto per la vita, la natura e per uno sport speciale.
IL GRILLO PARLANTE
Il grillo parlante è la sentinella del nostro presente. È il saggio, spesso inascoltato, che continua a dire “Non me ne andrò di qui fin quando non ti avrò detto una grande verità”.
Il grillo parlante ci mette di fronte alla realtà e alla nostra immagine più autentica e questo lo rende una presenza fastidiosa quando si vorrebbe una scappatoia dalle proprie responsabilità. È però anche colui che crede che la nostra voce sia forte abbastanza per essere ascoltata e che le rivoluzioni partano dai cittadini.
Questo libro, che racconta una strenua difesa del Servizio Sanitario Nazionale, è la raccolta dei podcast trasmessi da marzo a maggio 2020 durante la pandemia di COVID-19. Una testimonianza di quei giorni che hanno interrotto il flusso della Storia e hanno tracciato un solco dentro di noi.
Dentro quel solco possiamo incanalare nuova vita.
U ≠ U IL PESO DEL PASSATO
Romanzo sull’amore, romanzo dell’amore. È l’anima che sente e produce le sue emozioni, le scompone e le ricompone fino quasi a esaurire il tessuto connettivo di cui è fatto un sentimento. Le scelte di vita che presentano il conto riguardano l’impossibilità di mettere sul piano razionale gli eventi e Filippo Forte, nel suo primo romanzo, è capace di costruire il doloroso affresco sulla fatica di essere se stessi, nell’incrocio subdolo delle suggestioni, una sorta di canovaccio tutt’altro che visionario sulla realtà delle relazioni. Ogni parola contiene un pensiero su cui ci si può adagiare perché non ci sono né giudizi né pregiudizi, ma solo il desiderio di dare ossigeno all’esistenza.
LA MIA FENICE E NON SOLO
Dopo la pubblicazione di Sfumature (Linea Edizioni 2016), ho continuato a scrivere racconti riguardanti la mia vita artistica legata alle grandi istituzioni musicali veneziane e a quegli eventi storici che, ahimè, non ricorda quasi più nessuno... Come primo lancio decisi di utilizzare Internet attraverso il mio profilo professionale di Facebook.
Notai che questo nuovo materiale riscuoteva un certo successo di pubblico, che mi incitava a perseguire nel progetto.
Ne è nato La mia Fenice e non solo, una raccolta ricca di immagini e dagli argomenti più diversi.
Ammetto che scrivere mi ha ancora una volta divertito, soprattutto perché in questa occasione, nel finale, ho deciso di schernirmi e ironizzare su tutta la mia vita professionale, cosa che generalmente faccio volentieri.
Vi auguro quindi una buona lettura e ovviamente un buon divertimento.
TREVISO Guida illustrata alla marca gioiosa
Treviso, città d’acque, di cultura, di luoghi da esplorare: sono tante le definizioni e le curiosità di una delle città più apprezzate negli ultimi anni. Vieni a incontrarla tra le pagine di questa guida che illustra la città e la sua provincia con disegni, cartine dettagliate, itinerari, aneddoti, curiosità e descrizioni storiche, artistiche, letterarie.
Una guida che vuole esaltare la bellezza di Treviso e della sua provincia con testi inediti e più di quattrocento illustrazioni disegnate a mano.
NUM3R1 PR1M1
L’autore ritiene che per una migliore comprensione dei numeri primi sia necessario esaminare tutti i numeri interi dispari sia divisibili che primi. Questo perché dopo aver trovato in una serie di numeri naturali dispari i numeri divisibili è possibile conoscere i numeri primi che completano la serie di numeri.
Per facilitare la ricerca dei numeri divisibili nel testo sono stati eliminati i numeri divisibili per i numeri primi 3 e 5 che sono quelli più numerosi e facilmente individuabili.
Avendo eliminato i numeri divisibili per 3 e per 5 si è privilegiato il numero primo 7. Si è visto che il primo numero divisibile per il numero primo 7 e anche per tutti gli altri numeri primi successivi a 7 è il quadrato del numero primo che si considera. Questo permette di affermare, dato che il quadrato di un numero crescente diventa sempre più grande, che i numeri divisibili sono composti in maggioranza dalla moltiplicazione di due numeri primi.
VENEZIA SUNRISE
Noi esseri umani non siamo che marionette nelle mani del destino. Le nostre vite sono legate tra loro da corde invisibili. A volte sottili come fili di seta. Altre volte pesanti come catene.
“L’impatto, sentimentale quando si affida ai ricordi, crudele quando si impegna per distruggerli, è lo stesso dei telegiornali che sbattono in prima pagina violenza e cinismo come se nulla fosse. Ferracin riesce però a evitare ogni giustificazione e affetta la società [...]”
Matteo Di Giulio, Milano Nera (2008)
“Violenze e scannamenti abbondano, sia in diretta che in flashback, ma non offuscano una storia ben costruita e ben controllata nel dosaggio degli effetti [...]. Il romanzo si fa leggere con curiosità e divertimento, garanzie queste di una buona stoffa artigianale e di una innata capacità di costruire strutture solide”
[...] Se volete una storia ben congegnata, con gusto cinematografico, ritmo sincopato, sequenze d’azione mozzafiato, in salsa veneta, questo è il libro che fa per voi
Stefano Giovanardi, La Repubblica (2008) Matteo Strukul, Sugarpulp (2009)
IL MARE OSCURO DELLA VERITÀ / NON DISPONIBILE
Adriano insegnante di italiano in pensione, tra lontani ricordi e allucinazioni cagionate dalla malattia, ripercorre le tappe della sua vita ritrovando le persone che ne hanno fatto parte, condizionandola. In primis i nonni che, a tutti i costi, vollero allontanarlo dalla Calabria per farlo studiare a Torino, sua città di adozione, le donne che lo hanno amato e infine Savino, suo compagno di giochi dell’infanzia calabrese, dalla vita alquanto avventurosa. Nell’esistenza apparentemente piatta e banale di Adriano si cela però un segreto che avvolge le sue origini, un segreto collegato a un misterioso incidente stradale accaduto tanti anni prima ai genitori. È proprio per scoprire la sua vera identità che il protagonista, seppur malato, tornerà nella sua terra, la Calabria, alla ricerca delle risposte ai tanti interrogativi che affollano la sua mente, in un presente che si confonde con il passato senza risolverlo del tutto.
IL VUOTO DELL’UOVO
In un mondo digitalizzato dove i contatti “social” sono più frequenti di quelli reali, dove la macchina ha sostituito l’uomo, dove la moda dell’apparire ci ha resi tutti ugualmente capaci di trasformarci in quel che vogliamo, e dove i nostri grovigli interiori vengono analizzati, sviscerati, spiegati e placati da qualche goccia di ansiolitico, può esistere un “ponte virtuale” da poter attraversare, al momento del bisogno, per recuperare tutto quello che il mondo classico ci aveva insegnato? Mia, la scrittrice protagonista di questo romanzo sembra provarci quando accidentalmente incontra Alex, il vicedirettore marketing della libreria dove lei deve presentare il suo libro. I due, entrambi fantasiosi e decisamente divertenti nel loro modo di essere e di comunicare sono l’esempio tipico delle relazioni del nostro tempo dove Eros, esattamente come Socrate spiegava, non è altro che un aprirsi a una mancanza, è un andare verso un punto di perdita, un vuoto che cerchiamo ininterrottamente di colmare, a volte forzando l’incastro con la metà mela sbagliata. Con la complicità di libri che profumano di cioccolata, cappuccini che sostituiscono pranzi e i colori delle caramelle il Dio dell’Amore catapulta i due in una bisca da libreria dove le regole servono solo all’esclusione, dove ogni mossa decentra il sistema verso la fuga, verso la perdita del senso. “Amore è di tal natura da essere amore di qualcosa o di nulla?” questa è la domanda che Socrate pone ad Agatone nel Simposio. Per Mia Amore è...
IL VAN GOGH DI SAN LIBERALE / NON DISPONIBILE
Questa breve biografia aiuterà il lettore nella scoperta di Lionello Trabuio, artista, visionario, maestro del trasvisismo percorrendo tutte le varie tappe della sua vita. Gli ultimi due capitoli presentano una raccolta di documentazione sulla vita artistica del pittore, comprendente sia la partecipazione alle mostre e ai concorsi che altri momenti salienti così come riportati dai giornali o dai siti Internet.
Prima che il maestro ci lasciasse, l’autrice ha avuto occasione di intervistarlo a lungo, registrando il colloquio, un elemento questo che s’intreccia costantemente con la narrazione biografica. Un altro livello narrativo è il dialogo immaginario tra Lionello e l’autrice mentre lei sta scrivendo questa biografia. Per non confondere il lettore con queste tre narrazioni che procedono di pari passo attraverso tutta l’opera, è stato posto un divisore di testo tra una sezione e l’altra.
L’opera è arricchita da foto e da alcuni codici QR, apribili con un clic di smartphone, per vedere e per ascoltare, attraverso un video clip, Lionello Trabuio sul proprio telefonino!
Lionello Trabuio è un artista da scoprire: nelle motivazioni del suo fare pittura, nella chiarezza del suo messaggio, nella sua potente forza visionaria.
Dott.ssa Palladio, critico d’arte