
Sono tutte donne vere, che ho incontrato realmente, proprio nelle circostanze che ho raccontato. Così come sono vere le vicende narrate, purtroppo. Le vite di queste donne, provenienti dalle più disparate e disperate parti del mondo e della Storia, sono tutte segnate da separazioni, sradicamenti, tragedie, infinite attese e solitudini, ma questo non le priva certo di senso, concretezza e bellezza. Un impasto di destini, insomma, dove il coraggio di ognuna, come una specie di lievito, preme e fermenta, dissolvendo le vicende individuali in una rappresentazione collettiva. Coraggio e cuore, natu- ralmente, perché senza il cuore, anche il coraggio vale meno di niente. Così, da semplici oggetti di un mondo esteriore che le plasma, le definisce o le distrugge, le mie donne diventano soggetti di un mondo interiore che ferocemente affermano, difendono e rinegoziano, giorno per giorno.
È l’eterna lotta di ogni essere umano per una vita migliore. Qualche volta per una vita e basta.
Antonella Benvenuti è nata a Meolo (VE) nel 1957 e vive a Venezia dove lavora presso la Corte d’Appello.
Ha pubblicato il suo primo romanzo Mala aria nel 2005 (Helvetia Editrice) e il secondo romanzo Calce viva nel 2013 (Toletta Edizioni).