VENEZIA SUNRISE

Noi esseri umani non siamo che marionette nelle mani del destino. Le nostre vite sono legate tra loro da corde invisibili. A volte sottili come fili di seta. Altre volte pesanti come catene.
“L’impatto, sentimentale quando si affida ai ricordi, crudele quando si impegna per distruggerli, è lo stesso dei telegiornali che sbattono in prima pagina violenza e cinismo come se nulla fosse. Ferracin riesce però a evitare ogni giustificazione e affetta la società [...]”
Matteo Di Giulio, Milano Nera (2008)
“Violenze e scannamenti abbondano, sia in diretta che in flashback, ma non offuscano una storia ben costruita e ben controllata nel dosaggio degli effetti [...]. Il romanzo si fa leggere con curiosità e divertimento, garanzie queste di una buona stoffa artigianale e di una innata capacità di costruire strutture solide”
[...] Se volete una storia ben congegnata, con gusto cinematografico, ritmo sincopato, sequenze d’azione mozzafiato, in salsa veneta, questo è il libro che fa per voi
Stefano Giovanardi, La Repubblica (2008) Matteo Strukul, Sugarpulp (2009)
