ARLENN’S SECRET
La vita di Clary dentro un orfanotrofio può sembrare tranquilla, ma tutto cambia quando la mano tesa dell’oscurità si intreccerà con la vita della ragazza portandola a scoprire frammenti del suo passato finora sconosciuti. Un romanzo ambientato in un remoto regno fuori dal tempo. All’avvincente trama si unisce la narrazione dei personaggi, descritti con le loro insicurezze e fragilità, ma anche grande potenziale e determinazione. Una storia che narra l’individualità dei suoi protagonisti e il loro mondo interiore, raccontando tematiche a noi contemporanee.
Altre informazioni →LA CANZONE DI EVA
Traduzione e cura di Fabrizio Catalano
Assolto sii per bocca mia
da ogni malizia
e tradimento,
mio bel Serpente, e scivola
in pace, come un raggio di sole,
fra queste rose.
Tu m’hai rivelato la verità più bella...
Tradotto per la prima volta integralmente in italiano, La canzone di Eva – grande classico e canto del cigno della letteratura simbolista belga di lingua francese, musicato da Gabriel Fauré – non è solo un poema, ma un’esperienza mistica e sensoriale. Un viaggio iniziatico in un regno d’innocenza e di colori, popolato da creature bizzarre, angeli, antichi dei: sublimemente distante dal mondo in cui viviamo; e al contempo un codice, incantatore e segreto, che ci aiuta a ribellarci contro la società vorticosa e ingiusta che abbiamo creato, che ci rode e ci assorbe. Un libro che riscrive l’origine della Terra e di noi tutti, plasmando un nuovo immaginario.
Nel 1904, dopo una gestazione di diversi anni, il “poeta dalla matita d’oro”, Charles Van Lerberghe, partorì un’inedita prima donna. La sua Eva, protagonista di un lungo e caleidoscopico inno alla libertà, immersa in un Eden rivoluzionario – dove Adamo non compare, ma dove invece resistono dei e personaggi leggendari prossimi al loro crepuscolo – decide intenzionalmente di sfidare Dio: mangiando la mela sceglie l’amore e la conoscenza, disdegnando l’immortalità. Figura modernissima, questa prima donna porta già in sé l’universo interiore di tutte le donne del futuro.
Altre informazioni →LA MODA. VITA A NEW YORK
Traduzione e cura di Sabrina Vellucci
Questo culto della moda vi ha reso tutti idolatri e ipocriti!
L’inganno è il vostro nume tutelare!
Uno ride come se piangesse e piange come se ridesse sotto i baffi.
Niente è come sembra...
Il debutto di Fashion; or, Life in New York al Park Theatre di Manhattan il 24 marzo 1845 fu un successo clamoroso. L’autrice era riuscita nel difficile compito di scrivere e far rappresentare la prima commedia di costume distintamente americana, portando i critici ad affermare, con tono patriottico, che il teatro statunitense non aveva nulla da invidiare a quello europeo. Di lì a poco, nello stesso teatro, Anna Cora Mowatt avrebbe debuttato anche come attrice, contravvenendo alla norma che allora precludeva questa professione alle donne della sua classe sociale. La tournée che ne seguì riscosse ampi consensi sia negli Stati Uniti sia in Europa. In quanto donna, in quanto americana e commediografa alle prime armi, Mowatt aveva compiuto un’impresa straordinaria che avrebbe influenzato il teatro e il costume contemporaneo. Fondamentale fu il suo talento umoristico e satirico, che si affermò in una cultura nella quale, almeno fino agli anni Settanta del ventesimo secolo, l’esistenza di una tradizione comica femminile ha stentato a essere riconosciuta. Ancora oggi Fashion è uno degli esempi più brillanti di questa tradizione. Apprezzata da un autore e critico illustre quale Edgar Allan Poe, la commedia è considerata in maniera pressoché unanime una delle migliori del diciannovesimo secolo e ha continuato a essere messa in scena negli Stati Uniti fino ai nostri giorni. Viene qui proposta nella sua prima traduzione italiana.
Con testo inglese a fronte.
OLTREOCEANO 22. ACQUA E MIGRAZIONI
Editorial: Silvana Serafin, “El agua como lágrimas vitales” en los textos de las migraciones de ultramar. Anglophone Literatures and America: Manlio Della Marca, Scene di acqua nella letteratura del Rinascimento americano: il Maelström di Poe e il lago di Thoreau - Joseph Pivato, North Atlantic: The Most Dangerous Water in the World - Francesca Razzi, “A royal holiday beyond the broad ocean”: Visual Humor and Parodic Reflections in Mark Twain’s The Innocents Abroad - Deborah Saidero, “Water is Life”: Indigenous Views on Water and Women - Chiara Patrizi, Reclaiming the Abyss, Reckoning with Time: Water in the Afrofuturist Imagination. Francophone Literatures and America: Alessandra Ferraro, Conversation “en archipel” avec Maylis de Kerangal - Élisabeth Nardout-Lafarge, Israël et l’Amérique française. Sur deux tropismes dans l’oeuvre de Réjean Ducharme - Alessandro Pontelli, Naufrages, tempêtes et pleurs: la vision dysphorique de la foi chez Catherine de Saint-Augustin - Elena Ravera, L’océan comme pont et frontière entre Afrique et Europe: Le Ventre de l’Atlantique de Fatou Diome - Adelaide Pagani, Les eaux hantées du Congo dans Lumières de Pointe-Noire (2013) et Petit Piment (2015) d’Alain Mabanckou - Andrea D’Urso, Polisemie ermetiche dell’acquatico negli oniro-iconopoemi dei surrealisti Benoît e Bounoure. Hispanophone Literatures and America: Domenico Antonio Cusato, El mar como muerte y como libertad. A propósito de El mundo alucinante de Reinaldo Arenas - Maria Gabriella Dionisi, L’acqua in Paraguay: tra vita, morte e possibile rinascita - Ilaria Magnani, Vita e morte lungo le vie d’acqua - Margherita Cannavacciuolo, Figuras del cautiverio: agua e inercia en Mugre rosa de Fernanda Trías – Karín Chirinos Bravo, Contracorriente, Mediterráneo y naufragio según Lina Prosa: traducir para performar nuevos imaginarios colectivos - Rocío Luque, El núcleo “agua” en la fraseología del español de América.
Altre informazioni →MIYAZAKI HAYAO – Il maestro dell’anime
«Credo che apparteniamo entrambi alla stessa scuola; condividiamo lo stesso rigore e lo stesso gusto per le storie umane su grande scala. Tuttavia, provo un certo fastidio quando i critici accomunano i nostri lavori. Non si può sminuire l’importanza dell’opera di Miyazaki paragonandola alla mia»
Così diceva il grande Akira Kurosawa quando Miyazaki era ancora poco conosciuto fuori dal Giappone, prima che l’Orso d’Oro a Berlino, il Leone d’Oro a Venezia e gli Oscar lo consacrassero alla fama internazionale. Affascinato dall’Occidente e al tempo stesso radicato nella propria cultura, Miyazaki ci incanta con un magico gioco di specchi fra i due mondi.
Questo libro ne ripercorre la carriera dagli esordi alla maturità, in concomitanza con l’uscita in Italia del suo ultimo lavoro: Il ragazzo e l’airone.
Altre informazioni →Sette case sette storie
Le case sono luoghi dell’anima. Per realizzarle l’architetto ascolta le richieste dei suoi committenti, che condividono con lui sogni e dettagli intimi della propria vita. Ogni casa ha una storia da raccontare e in questo libro-intervista l’architetto veneto Filippo Caprioglio ne ripercorre sette. Attraversando un arco temporale che dal 2006 si spinge fino a immaginare il prossimo futuro, con due progetti in fase di realizzazione, il volume alterna il pensiero progettuale di Caprioglio a narrazioni personali. Dal “Casin” di uno storico palazzo veneziano a una casa “stellare” dedicata a un piccolo sognatore in Romania, da un castello contemporaneo a Cittadella a un’abitazione di lusso in Veneto, Sette case sette storie unisce i fili visibili e invisibili che guidano la progettazione di una casa.
Altre informazioni →La voce segreta del mare
Ligheia ha la passione della pittura e diventa presto un’artista affermata. A poco più di vent’anni, durante un viaggio ha un incontro speciale che le fa scoprire un aspetto sconosciuto di sé. Questa rivelazione la sconvolge e, tornata a casa, si confida con la madre. Sirio, che aveva sempre tenuto la figlia all’oscuro, si vede costretta a raccontarle tutta la verità. L’ulteriore scoperta dell’esistenza di Scilla – una cugina che non sapeva di avere, ricoverata in un ospedale in Germania – rende ancora più acuta la profonda crisi d’identità di Ligheia. Dentro di lei si scontrano due nature irriducibili e opposte. Nel momento in cui sta scegliendo quella che le infonde una gioia assoluta, la depressione della madre lo impedisce, obbligandola a rimanerle accanto. Dopo anni di amorevole accudimento, durante i quali Ligheia quasi si annulla, finalmente a Milano incontra Stanislao, l’amore della sua vita. Da questa unione nascerà Nina. Un giorno, facendo ordine in casa, in un cassetto scopre un indizio che la porta fino a Ginostra, sull’isola di Stromboli. Nell’arco di una notte trascorsa in mare affronterà varie prove che la porteranno a trovare la risposta a tutti i dubbi.
Altre informazioni →La Granduchessa. Bianca Cappello: amori, intrighi e potere nel Rinascimento
Bianca Cappello, donna di grande personalità, colta, intelligente, bellissima: qualità che diventano colpe nell’Italia del Rinascimento. Educata dalla madre, Pellegrina Morosini, a essere libera e indipendente, è convinta di avere diritto a governare il proprio destino con la certezza, anche se patrizia veneziana e Granduchessa di Toscana, di dover sempre lottare per conquistarselo. Sullo sfondo dei grandi conflitti che insanguinano l’Europa e delle lotte di potere nella Venezia dei Dogi e nella Firenze dei Medici, la storia esemplare di chi ha dimostrato di saper usare una mente raffinata, senza per questo mai rinunciare alla forza dei sentimenti. Un’avventura esistenziale affascinante ed esemplare, un racconto su cui emozionarsi e meditare.
Altre informazioni →La gestione responsabile dei rifiuti. Il cuore innovativo del Modello Priula Treviso
Perché determinati modelli di gestione dei rifiuti funzionano e altri invece no? Per rispondere a questa domanda l’autore scava nella profondità dell’esperienza di punta, a livello mondiale, nel riciclo e nella riduzione dei rifiuti da cui proviene, scoprendo che alla base del successo si trova un modello fondato su meccanismi, a volte inconsapevoli, di partecipazione delle persone: il Modello Responsabile. Ma come funziona? Quali sono le modalità di raccolta? La tassa rifiuti come deve cambiare? Un pensiero innovativo che mette insieme i concetti di antropologia e psicologia sociale con tecniche e organizzazione della governance e del servizio, e con sistemi innovativi e di frontiera nella gestione. Un pensiero che forma il lettore ad acquisire un approccio metodologico che possa generare soluzioni operative concrete, efficaci ed efficienti. L’ultraventennale “Modello Priula Treviso” non è una raccolta di teorie, ma un metodo che ha portato un territorio di oltre mezzo milione di abitanti di 49 Comuni a superare il 90% di raccolta differenziata della quale rimangono pochi chili di rifiuto per ogni abitante.
Altre informazioni →Women fighters – From the project: Invisible Body Disabilities
Women Fighters nasce dal progetto “Invisible Body Disabilities” della fotografa Chiara De Marchi, affetta da rettocolite ulcerosa, ed è dedicato a tutte le donne che ogni giorno lottano per superare barriere di ogni tipo, causate da disabilità spesso non visibili a occhio nudo. La pubblicazione vuole contribuire ad aiutare le donne, ma in generale ogni essere umano, ad accettare un corpo spesso fuori controllo, a non vergognarsi, abbattendo le barriere del pregiudizio, dell’incomprensione e della superficialità attraverso l’arte della fotografia. Invisible Body Disabilities coinvolge milioni di persone nel mondo che attraverso le pagine di questo libro potranno guardarsi con occhi diversi.
Altre informazioni →L’ultimo Casanova. Le (dis)avventure di Giacomo Venier
Nella Venezia del ’700 vive Giacomo Venier, dongiovanni imbranato e faccendiere pasticcione spesso perseguitato dalla malasorte, aspirante edonista malgrado la scarsità di mezzi a sua disposizione. Incorreggibile impenitente è però capace di grandi fatiche pur di riuscire ad affascinare la dama di cui si è invaghito. Nelle sue (dis)avventure è di solito affiancato da Fortunato, il suo gondoliere-amico che lo serve più per affetto e lealtà che per il salario, sempre in ritardo.
Altre informazioni →PANE E LETTURA
A cura di Alessandro Farsetti, traduzione di Benedetta Lazzaro
Seconda edizione riveduta e ampliata
…la rivoluzione in quegli anni era come uno spazio…
e il suo vuoto incombeva sul cuore, come l’inquietudine e il pericolo…
Finora inedito in Italia, “Pane e lettura” (ca. 1932-1933) è uno dei capolavori meno noti di Andrej Platonov. Opera di rilievo nel panorama della prosa sovietica degli anni Trenta, il testo venne ritrovato negli archivi del KGB e pubblicato integralmente per la prima volta in Russia nel 2000. Le vicende del racconto, ambientato dopo la rivoluzione bolscevica, si svolgono in uno sperduto villaggio russo popolato da contadini superstiziosi e stremati dalla carestia. Al centro della narrazione troviamo due giovani ingegneri elettrotecnici, Semën Dušin e Dmitrij Šceglov, alle prese con i lavori per l’elettrificazione delle campagne e fautori di due opposte concezioni del mondo, l’una scientista e l’altra scettica. Lungi dal sostenere una delle due concezioni, Platonov fa esprimere ai due personaggi quei dubbi ontologici ed esistenziali affiorati in lui nella Russia postrivoluzionaria. Ne deriva un affresco umano non privo di momenti satirici, ma in cui prevale l’amore per quei piccoli uomini di provincia un po’ strambi, eppure sinceri e sofferenti. In quest’opera, la prosa platonoviana si discosta dalle attese dell’estetica ufficiale del periodo – il realismo socialista – per ricongiungersi a quella grande letteratura russa che si interroga sulle strutture dell’essere e sonda le proprie possibilità soteriologiche.
Questa nuova edizione è arricchita dalla prima traduzione italiana integrale del racconto “La patria dell’elettricità”, versione rimaneggiata di “Pane e lettura” che Platonov riuscì a pubblicare nel 1939. Pur mantenendo un indubbio fascino, tale racconto è l’esempio di come un testo sperimentale e concettualmente complesso abbia dovuto adattarsi per passare tra le maglie della censura nella Russia staliniana.
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