GLI ANIMALI E LA FINE DEL REGNO
C’era nella savana africana una volta un re, ed era un grande re. Era alto di statura, era vasta la sua tenda, era piacevolmente tonda la figlioletta principessa, immensa la sua reggia, erano grandi gli animali, gli alberi, estesi i verdi prati, placidi i ruscelli che vi scorrevano. Una mattina sorvolò il palazzo un uccello mai visto e portava nel becco un ramoscello di una pianta sconosciuta. Roteò, roteò alto nel cielo con ali d’aquilone, lente e poderose finché lo lasciò cadere giustamente sulla testa del re, il quale, raccoltolo, non lo seppe riconoscere. Consultò i saggi del regno e non lo seppero riconoscere nemmeno loro. Lo credettero un presagio e dissero:
Maestà, oh Maestà, oh
Qual mai sventura incomberà
Oh, qual mai felicità porterà questo ramo?