Non è finita qui
di Federico Camporese
La prima indagine dell'assessore Marco Molinari, ambientata nella terraferma veneziana, contemporanea e noir. Quando qualcuno decide che è lui la persona più indicata per indagare sulla morte di un ragazzino afgano, si trova di fronte a un bivio: lasciare perdere e classificare i biglietti che riceve come figli della mente di un mitomane, oppure mettere in campo tutte le risorse umane e materiali di cui è in possesso per indagare su questo caso?
Marco Molinari è un giovane assessore immerso nella precarietà esistenziale che caratterizza i nostri tempi. Un personaggio che non vuole abbandonare alcuni valori e che si muove come un attento osservatore sociale della città in cui è nato e cresciuto, Venezia. Quando qualcuno decide che è lui la persona più indicata per indagare sulla morte di un ragazzino afgano, si trova di fronte a un bivio: lasciare perdere e classificare i biglietti che riceve come figli della mente di un mitomane, oppure mettere in campo tutte le risorse umane e materiali di cui è in possesso per indagare su questo caso? Tra i tormenti e le fragilità di questo personaggio, si arriverà alla soluzione di un noir con i riflettori puntati sulla terraferma veneziana, una vera metropoli in senso qualitativo, le cui contraddizioni sono parte integrante di questa storia.