LA MODA. VITA A NEW YORK

LA MODA. VITA A NEW YORK

Traduzione e cura di Sabrina Vellucci

 

Questo culto della moda vi ha reso tutti idolatri e ipocriti!
L’inganno è il vostro nume tutelare!
Uno ride come se piangesse e piange come se ridesse sotto i baffi.
Niente è come sembra...

 

Il debutto di Fashion; or, Life in New York al Park Theatre di Manhattan il 24 marzo 1845 fu un successo clamoroso. L’autrice era riuscita nel difficile compito di scrivere e far rappresentare la prima commedia di costume distintamente americana, portando i critici ad affermare, con tono patriottico, che il teatro statunitense non aveva nulla da invidiare a quello europeo. Di lì a poco, nello stesso teatro, Anna Cora Mowatt avrebbe debuttato anche come attrice, contravvenendo alla norma che allora precludeva questa professione alle donne della sua classe sociale. La tournée che ne seguì riscosse ampi consensi sia negli Stati Uniti sia in Europa. In quanto donna, in quanto americana e commediografa alle prime armi, Mowatt aveva compiuto un’impresa straordinaria che avrebbe influenzato il teatro e il costume contemporaneo. Fondamentale fu il suo talento umoristico e satirico, che si affermò in una cultura nella quale, almeno fino agli anni Settanta del ventesimo secolo, l’esistenza di una tradizione comica femminile ha stentato a essere riconosciuta. Ancora oggi Fashion è uno degli esempi più brillanti di questa tradizione. Apprezzata da un autore e critico illustre quale Edgar Allan Poe, la commedia è considerata in maniera pressoché unanime una delle migliori del diciannovesimo secolo e ha continuato a essere messa in scena negli Stati Uniti fino ai nostri giorni. Viene qui proposta nella sua prima traduzione italiana.

Con testo inglese a fronte.

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Informazioni sul libro

Anna Cora Ogden Mowatt nasce a Bordeaux nel 1819 da una famiglia le cui radici affondano nel passato coloniale e rivoluzionario degli Stati Uniti. All’età di otto anni si trasferisce con i suoi a New York, dove coltiva un interesse per il teatro e per la scrittura. Nel 1841 inizia a calcare le scene, sfidando il pregiudizio che considerava il palcoscenico inadatto alle donne della sua classe. Oltre a scrivere per il teatro (un’altra sua commedia, Armand; or the Child of the People, riscuote successo sulle due sponde dell’Atlantico), è autrice di romanzi, novelle, articoli per riviste e di un’autobiografia molto apprezzata dai suoi contemporanei. Trascorre i suoi ultimi anni in Europa, prima in Francia, poi in Italia e infine in Inghilterra, dove muore nel 1870. Un suo compendio di resoconti storici, biografie e leggende raccolte durante gli anni trascorsi in Italia, Italian Life and Legends, è stato pubblicato postumo.

 

Sabrina Vellucci insegna Letteratura anglo-americana all’Università Roma Tre. È autrice di saggi sulle scritture femminili statunitensi, sulla letteratura della diaspora italiana negli USA e sui rapporti tra letteratura e cinema. Per il teatro, ha pubblicato saggi sui drammi di Tennessee Williams, Lorraine Hansberry e Carolyn Gage. Di recente ha curato, con Anthony J. Tamburri, un numero monografico della Italian American Review (2023) e, con Susanna Nanni, il volume Circolazione di persone e di idee. Integrazione ed esclusione tra Europa e Americhe (2020). Dal 2018 si occupa di traduzione di testi off-Broadway in collaborazione con il festival On Stage! L’America in scena. È codirettrice dell’Italian Diaspora Studies Summer Seminar (Queens College, CUNY-Università Roma Tre) e del Seminario annuale di Letteratura, Storia e Cultura degli Stati Uniti del Centro Studi Americani.

Dettagli
Autore:
Genere: Classici
Tag: femminismo, satira di costume, teatro statunitense
Editore: LINEA edizioni
Anno di Pubblicazione: Gennaio 2024
Formato: Brossura
Lunghezza: 280+copertina
ISBN: 9791281562042
Prezzo di listino: €18,00
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