
La storia originale e significativa di una donna che attraversa quasi tutto il secolo scorso. La riscoperta da parte del nipote di un vecchio bauletto, zeppo di ricordi, stimola e affascina la scrittrice. Le vicende si snodano con la suspence di un thriller per la presenza del “corvo della morte” che funesta, con tanti lutti, la vita della protagonista la quale però non cede al destino e con una grande vitalità, una capacità tutta femminile di resistere, è capace sempre di ricominciare, aprirsi agli altri e alla vita. Una galleria di ritratti femminili si affollano intorno a lei, calamitati dal suo magnetismo, fino a consegnare le chiavi del futuro a una giovane donna. Sullo sfondo luoghi, ambienti e atmosfere ricchi di storia, di mitologia e di arte che, attraverso di lei, raccontano un pezzo di storia di tante donne tra due sponde del Mediterraneo.
Maria Rosaria Nevola: avellinese di nascita, maturità classica nel 1968, laurea in filosofia presso l’Università degli studi di Padova, è stata docente di storia, filosofia e scienze umane in vari licei. Ha ideato e organizzato eventi culturali nel trevigiano. Dal 2017 cura l’organizzazione generale del Premio nazionale Goffredo Parise per il giornalismo d’inchiesta di cui è ideatrice con il marito Antonio Barzaghi. Dal 2021 ha ideato e favorito la nascita della Scuola di reportage Goffredo Parise, da lei coordinata, riservata agli studenti dei licei della provincia di Treviso. La Scuola vede come docenti giornalisti della carta stampata e televisione nazionali. Ha pubblicato nel 2023 il suo primo racconto Tutto è possibile (Piazza editore) che mette a fuoco aspetti della realtà contemporanea e i mutamenti del costume, dei valori, delle prospettive dagli anni Sessanta ai nostri giorni.