Ascolto è una parola che racchiude in sé l’idea di attenzione, di interessamento, di determinazione a comprendere il discorso dell’altro, di coglierne il senso più autentico e profondo. Educazione è un termine che riguarda il processo di formazione dell’individuo, lo sviluppo delle sue competenze e delle sue attitudini, la trasmissione culturale intergenerazionale, che gli consentono una reale e vitale integrazione nella società in cui vive. Li abbiamo uniti nell’espressione “ascolto educativo”, che è diventato il filo rosso attraverso il quale abbiamo fatto interagire psicoanalisi, pedagogia e clinica nell’ambito dell’età evolutiva. Questo volume poliedrico offre un quadro della situazione, così come è nel presente, rispetto al ruolo degli adulti nei confronti delle giovani generazioni; al contempo spinge per una proiezione nel futuro, aggiornando la “cassetta degli attrezzi” di chiunque abbia a che fare con le nuove generazione, per impedire che diventino “quelle del Covid-19”.
Può essere un libro per comprendere insieme, noi adulti, come educarci all’ascolto reciproco e rivolgerlo ai bambini e agli adolescenti.
Con i contributi di Ilenia Bozzola, Marialisa D’Urso, Antonio Hernández Díaz, Elisabetta Marchiori, Angelo A. Moroni, Chiara Pinton e Laura Ravaioli. Prefazione di Pietro Roberto Goisis. Postfazione di Lenio Rizzo.
Elisabetta Marchiori è medico specialista in psichiatra, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA), Dottore di Ricerca in Scienze Psichiatriche; già dirigente medico presso i Servizi Psichiatrici di Venezia, vive e lavora a Padova come libera professionista, è socia del Centro Veneto di Psicoanalisi (CVP). Si dedica da quasi trent’anni al cinema e ai suoi rapporti con la psichiatria e la psicoanalisi. È stata consulente italiana dell’European Psychoanalytic Film Festival, è redattrice responsabile, insieme ad Angelo Antonio Moroni, della Sezione Cinema e Psicoanalisi del sito della SPI (www.spiweb.it), in cui pubblica regolarmente recensioni di film e serie televisive, è referente per la Sezione Cinema del sito del CVP e collaboratrice della rivista Eidos, cinema psyche e arti visive. È membro dell’IPA in Culture Commettee. In ambito clinico e di ricerca si occupa in particolare di disturbi di personalità, delle situazioni di crisi emozionale e di psicopatologie correlate a traumi. Ha pubblicato su riviste nazionali, internazionali e in volumi collettanei ed è co-curatrice dei libri La mente altrove. Cinema e salute mentale (2006) e Elogio della gattaiola. Esplorazioni intorno all’interpischico (2022).
Angelo A. Moroni è psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e dell’International Psychoanalytical Association (IPA). Svolge la libera professione a Pavia, è socio del Centro Pavese di Psicoanalisi e collabora come supervisore di diverse Comunità psichiatriche. Oltre ad articoli scientifici su riviste italiane e straniere, ha pubblicato Giovani a disagio. Psicopatologia dell’individuo e del gruppo nell’adolescente di oggi (2011), con altri colleghi Ragazzi non pensati. Esperienze di cura con gli adolescenti. Un contributo psicoanalitico (2016), Sul Perturbante. Attualità e trasformazioni di un’idea freudiana nella società e nella clinica psicoanalitica di oggi (2019). Ha curato con Giuseppe Pellizzari Una stanza tutta per me. Manuale di psicoterapia psicoanalitica dell’Adolescente (2021). Con Pietro Roberto Goisis è autore di Psychoanalytic Diaries of the Covid-19 Pandemic (Routledge, 2022) e di Lock-mind. Due diari della pandemia (2022). È inoltre autore di Il Male in Adolescenza. Gruppo e setting nella cura psicoanalitica dell’adolescente delinquente (2022).
È Redattore responsabile, insieme ad Elisabetta Marchiori, della Sezione Cinema e Psicoanalisi del sito della SPI (www.spiweb.it).