Filastrocche di ogni giorno
Uno stendino, un paio di occhiali, un bottone, una ciabatta, persino un wc: questi e tanti altri oggetti apparentemente banali diventano protagonisti della loro storia, vivono, per effetto del nostro uso quotidiano, di una vita parallela alla nostra che ugualmente è fatta di crescendo e diminuendo. Mi sono messa a spiarli con orecchie e cuore spalancati, perché non c’è nulla di ciò che ci circonda che non sia straordinarimente prezioso.
Mi chiamo Francesca Gattini e sono nata a Pesaro in una famiglia apparentemente normale. Ho frequentato il liceo classico e ho studiato chitarra classica al conservatorio di Gioachino Rossini. Mi sono anche laureata in giurisprudenza all’università di Bologna, ma la sorte non mi ha voluto sistemare dietro una scrivania piena di fascicoli e torte di carte. Così ho seguito il sentiero della musica: con la chitarra in spalla sono approdata nel mondo degli adulti. Ora vivo a Milano con mio marito e i miei due bambini e insegno in una scuola media a orientamento musicale. Mi piace immaginare, ridere e giocare, anche se prendo sempre tutto enormemente sul serio.
Scrivo perché sento ogni parola vitale, che traccia sul foglio una storia emozionale! … Ed ecco fatta anche la rima!